Lo sviluppo del progresso tecnologico ha generato una alterazione non solo della percezione umana del tempo, ma anche una obiettiva accelerazione delle trasformazioni economiche e sociali e una obliterazione progressiva del passato. Esso scompare senza lasciare traccia e ora la tecnologia atomica accresce il rischio che una umanità resa infantile dalla fiducia cieca nel futuro e dalla perdita del passato vada verso la catastrofe atomica.
Daniel Halévy (1872-1962), diplomato all’Ecole Nationale des Langues Orientales, milita nel movimento per l’innocenza del capitano Dreyfus e collabora ai Cahiers de la Quinzaine diretti da Charles Péguy. Autore di monografie su Vauban, su Nietzsche, di studi sul pensiero di Proudhon, sulla storia della Francia post-rivoluzionario e del movimento operaio.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9788894807547 |
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A cura di | Francesco Ingravalle, Tiziana C. Carena |