Tramonto dell’Occidente?

Tramonto dell’Occidente?

Spengler contro Spengler

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Dopo la Prima guerra mondiale e la “guerra fratricida dei bianchi” che ha messo in discussione il primato geopolitico e coloniale dell’Europa, l’Occidente è davvero destinato all’inesorabile tramonto vaticinato da Oswald Spengler?

COD: 9788894807158 Categoria:
000

Dopo la Prima guerra mondiale e la “guerra fratricida dei bianchi” che ha messo in discussione il primato geopolitico e coloniale dell’Europa, l’Occidente è davvero destinato all’inesorabile tramonto vaticinato da Oswald Spengler?

Secondo Moeller van den Bruck assolutamente no. Lo scrittore nazionalrivoluzionario ritiene, invece, che l’Europa possa e debba rinascere grazie ad una nuova religione politica di carattere egemonico e modernista, capace di parlare ai “popoli giovani” dell’Est e di prefigurare un diverso assetto del globo che rilanci il primato europeo dell’unione con il mondo asiatico. Prima edizione italiana, curata e tradotta dal prof. Stefano G. Azzarà, dell’Università di Urbino. Un testo attualissimo, che prefigura una soluzione euroasiatica alla crisi di un occidente atlantico in piena decadenza.

 

Arthus Moeller Van den Bruck (1876-1925), ribelle letterario e politico rivoluzionario, è uno dei principali protagonisti della Rivoluzione conservatrice tedesca. Amico di August Strindberg ed Edvard Munch, fece conoscere Dostoevskij in Germania, traducendone tutta l’opera in tedesco. Il suo libro più famoso è Il Terzo Reich, una critica profonda della democrazia pubblicata nel 1923 molto apprezzata da Hitler, che si appropriò del titolo, facendone l’obiettivo del suo movimento politico. La cosa non piacque a Moeller von den Bruck, che, per quanto critico del liberalismo e del marxismo, rimase sempre lontano dal nazionalsocialismo. Si suicidò nel 1925.

Informazioni aggiuntive

Codice ISBN

9788894807158

A cura di

Stefano G. Azzarà