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Il carcere non è soltanto un luogo di reclusione e di espiazione, ma è anche un universo chiuso, autosufficiente, dotato di regole non scritte ma conosciute e rispettate da tutti, soprattutto dai più “cattivi”, qui magistralmente raccontati da uno di loro.
Il carcere non è soltanto un luogo di reclusione e di espiazione, ma è anche un universo chiuso, autosufficiente, dotato di regole non scritte ma conosciute e rispettate da tutti, soprattutto dai più “cattivi”, qui magistralmente raccontati da uno di loro.
Rapinatore – e carcerato – per gran parte della sua vita, Francesco Ghelardini oggi ha pagato completamente il suo debito con la società. Sulla sua esperienza nella malavita ha scritto L’arte della rapina (OAKS 2017).
Informazioni aggiuntive
Prefazione di | Antonio Franchini |
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