Storia del sindacalismo
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Malgrado il tempo trascorso, il libro offre un’organica e ben documentata ricostruzione della nascita e della crescita del Sindacalismo dall’Ottocento agli inizi degli anni Quaranta. Saggio scientifico ma di gradevole lettura, è stato scritto durante il Ventennio ma è affatto privo di cedimenti ideologici e toni apologetici, fornendo anche preziosi riferimenti alle vicende dei sindacati in vari Paesi, offrendo inaspettati spunti di riflessione su vicende troppo spesso trascurate o addirittura ignorate.
Una linea sottile, ma ben netta, ha storicamente segnato la distinzione tra il Sindacato, in quanto strumento organizzativo dei lavoratori, e il Sindacalismo, inteso quale dottrina e prassi politico-economica, ideologicamente articolata, in base alle diverse matrici storico-culturali, che, nel corso degli anni, sono venute emergendo. È in ragione dei rispettivi orientamenti ideologici che si possono infatti distinguere diverse ‘scuole sindacali’: conflittuale, rivoluzionaria, cattolica, nazionale.
Di questo articolato e complesso quadro, Storia del Sindacalismo di Italo Mario Sacco offre, a più di ottant’anni dalla sua prima uscita, un’efficace ricostruzione, libera da determinismi e condizionamenti particolari. L’autore propone infatti una visione “plurale” del Sindacalismo, una visione che egli ha coltivato con coerenza dalle sue prime analisi storico-dottrinarie, attraversando il fascismo, per poi approdare nell’Italia del dopoguerra, senza sostanzialmente modificare i suoi orientamenti di fondo, saldamente radicati nella Dottrina sociale della Chiesa, ma capaci di misurarsi nell’azione concreta. In realtà – ed è a nostro avviso il suo valore, che va ben oltre la cronologia delle diverse storie – l’interesse attuale della Storia del Sindacalismo di Sacco può essere individuato nel tentativo di analisi delle correnti sindacali italiane nel quadro della storia generale del movimento sindacale europeo ed extraeuropeo, fissando più che dei riferimenti di scuola una sorta di griglia interpretativa, nella quale – a seconda delle epoche e dei soggetti culturali e politici in campo – venivano a emergere nuove prospettive operative e sintesi inaspettate. Oggi, venuti meno i dogmi del classismo, il valore ‘post ideologico’ dell’opera di Sacco è di riportarci alle fonti, anche grazie a una ricca bibliografia, e agli sviluppi del Sindacalismo, invitandoci a riconsiderarne le diverse declinazioni. Particolarmente in un tempo segnato da trasformazioni che non è eccessivo definire epocali e che – proprio per questo – richiedono riletture complesse della Storia del Sindacalismo, in grado di ‘fare parlare’ autori e riferimenti dottrinali per troppo tempo sottovalutati.
Italo Mario Sacco (1886-1959) accademico, sindacalista e politico, nella prima legislatura repubblicana è stato eletto senatore nelle file della Democrazia cristiana.
Informazioni aggiuntive
Codice ISBN | 9791280190000 |
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Introduzione di | Mario Bozzi Sentieri |