Che cos’è il marxismo
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Questo saggio, scritto da uno studioso che non è un seguace di Marx, intende studiare il fenomeno del marxismo sotto i molteplici, variabili e contraddittori aspetti in cui si presenta, sia come sistema filosofico sia come prassi politica.
Questo saggio, scritto da uno studioso che non è un seguace di Marx, intende studiare il fenomeno del marxismo sotto i molteplici, variabili e contraddittori aspetti in cui si presenta, sia come sistema filosofico sia come prassi politica.
Carlo Costamagna non si piegò mai a riconoscere nella democrazia la formula della potenza che ha vinto due guerre mondiali preferendo attribuire quei successi ad «una privilegiata situazione geopolitica». Ma proprio nella conclusione del libro Che cos’è il marxismo individuò nella degenerazione del parlamentarismo in ‘partitismo’ il fattore ulteriore della crisi del sistema, che con «la inevitabile formazione di governi di compromesso, tra partiti discordi perfino sui concetti elementari dell’ordine civile, rende impossibile qualsiasi unità di indirizzo nella direzione delle pubbliche faccende». Dimostrando quindi di saper ben distinguere tra una forma e l’altra di democrazia.
Carlo Costamagna (1880-1965) fu un politico, un giurista e un docente di Diritto costituzionale e Dottrina dello Stato all’Università di Roma.
Informazioni aggiuntive
Prefazione di | Giano Accame |
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